La Bora ha cullato il Lotos per tutta la notte, stamattina tutti i sogni di spi fatti ieri si sono infranti contro le raffiche gelide che raggiungevano l’interno del porto e lo stralletto di trinchetta smontato ieri è tornato al suo posto.
Il comitato di regata ha stabilito di ritardare la partenza di un’ora e ha vietato alle passere di partecipare.
Alle nove e trenta il Lotos ha lasciato il marina con il genova e una mano, trovandosi immediatamente circondato da centinaia di barche, il numero di iscritti ha superato quota 1800! Abbiamo bordeggiato per più di un’ora, cercando di imitare le manovre di Alfa Romeo che continuava a sparire alla nostra vista. Al tuono di 3 colpi di cannone ci siamo lanciati poggianod verso la linea di partenza, attorno a noi c’erano vele in ogni direzione, l’orizzonte era letteramente oscurato dai fiocchi tesi verso la prima boa.
Subito sono comparsi i primi spi colorati, molti temerari hanno tentato la manovra, ma la maggior parte di loro ha fallito, la bora ha vinto e abbiamo visto molti spi e gennaker dimenarsi nell’aria ormai lacerati e ingovernabili.
Siamo arrivati al primo giro di boa ben lanciati dal vento in poppa e lì si è scatenato il finimondo! Gli scafi si rincorrevano, si schivavano e molti si urtavano, alla radio abbiamo sentito diversi avvisi di collisione e abbiamo visto 3 barche scontrarsi (senza danni rilevanti) proprio vicino a noi.
Il secondo bordo si è rivelato invece fin troppo tranquillo, abbiamo rallentato fino a restare quasi piantati proprio al secondo giro di boa, ma la strategia di ritardare la virata ci ha permesso di sfruttare il vento di terra per ripartire più spediti. Stavamo ormai per tagliare il traguardo quando un ultimo colpo di scena ha fatto risalire l’adrenalina, una barchetta dal nome “Giochi di Vento”, che pure aveva la precedenza su di noi, non ha virato verso il traguardo taglindoci la strada. In un attimo l’aria si è riempita di grida, Luigi ha virato con un giro di ruota fulmineo, randa e fiocco si sono catapultati a dritta e la collisione è stata evitata proprio per un soffio.
Un’ultima virata e la Barcolana si è conclusa, il Lotos si è posizionato 365mo in generale, 58mo nella sua categoria, classe 1.
Giiusto il tempo di sbarcare chi doveva correre a Milano e Luigi, Roberto, Mauro, Giorgio e Silvia sono rientrati al marina S.Andrea con vela e motore.