Veruda al gavitello 44°49′,748N 13°50′,910E
Svegliati di buon ora ci attende la traversata del Quarnaro, le previsioni danno vento da NE che ci permetterebbe di attraversare a vela ma la realtà è un mare liscio come l’olio. traversata a motore quindi, 47 miglia.
Per pranzo ci fermiamo a Unije, bucatini all’amatriciana, non c’è spazio per il dessert che decidiamo di gustare per merenda.
Il pomeriggio ci regala comunque parecchie emozioni, oltre a due gruppi di delfini in lontananza, notiamo una tartaruga in evidente difficoltà; la capitaneria ci mette in contatto con l’acquario di Pola che ringraziando della segnalazione prende nota e promette di mandare sul posto un mezzo adeguato.
All’ancora a Veruda, polpette in umido… apprezzatissime ed in porzioni abbondanti