Cavtat
E siamo arrivati all’ultimo paese della Croazia. Domani ci inoltreremo in Montenegro.
Io mi scuso sin d’ora con tutti coloro i quali mi seguono sul sito poiché, per motivi relativi alla connessione internet in Montenegro, non mi sarà possibile inviare il diario di bordo in tempo reale come fatto sino ad oggi.
Per farlo dovrò ogni sera recarmi a terra e cercare un’internet point. Non sarà sempre facile.
Comunque sia cercherò di tenere aggiornato il diario il più possibile.
Oggi siamo a Cavtat, (42°34’1 – 18°21’8) quella che per gli italiani si chiama Ragusa vecchia e per gli antichi greci era Epidauros.
E’ una cittadina a 11 miglia a sud di Dubrovnik, sulle rive di una bella baia circondata da una vegetazione lussureggiante, ( c’e’ una passeggiata a mare kilometrica tutta in mezzo a pini e vegetazione mediterranea) che recentemente ha avuto un notevole sviluppo turistico.
Malgrado questo, il centro storico si è mantenuto integro e piacevole.
Siamo stati costretti ad ormeggiare alla ruota di fronte al paese poiché il molo è tutto occupato da super-mega yacht, a vela ( c’e’ anche un Perini) e a motore, per cui noi (poverini) siamo stati cacciati alla fonda in rada.
Da qui’ aspetteremo l’arrivo, previsto per le ore 23, di Luciano ed Oscar.
Oggi la mattinata è stata dedicata, come ‘abitudine, alle pulizie ed al bucato. Abbiamo fatto rifornimento e siamo pronti a partire.
Domani sbrigherò le pratiche doganali previste per l’uscita dal paese ( che seccatura la burocrazia) e poi rotta sul Montenegro.
Sino ad ora, tutto procede come da programma nei tempi e luoghi stabiliti.
Ciao Gino