Buongiorno a tutti, cari amici del Lotos! Qui è Ermanno Di R. che vi scrive, finalmente di nuovo sul blog dopo quasi
due anni dal mitico trasferimento Patrasso – San Giorgio di Nogaro dell’estate 2009. In realtà ho già fatto un paio di
uscite prima di questa tre giorni pasquale, ma confesso che per pigrizia le volte scorse non avevo assolto al mio compito
di redattore del libro di bordo. A fronte di questa mia negligenza, oggi the captain mi ha ha chiesto di scegliere tra due
alternative: il diario di bordo o la carteggiatura e lucidatura minuziosa degli ottoni di barometro, igrometro e orologio.
Indovinate cosa ho scelto…
Io ed Annamaria arriviamo dal Friuli a Cittanova d’Istria sabato alle 9 del mattino, dove ci attende il Lotos ormeggiato
al gavitello.
dopo le solite pratiche doganali molliamo finalmente gli ormeggi e partiamo.
Prima di prendere la rotta verso Sud, Ermanno e Luigi si cimentano nell’ardua taratura dell’autopilota, deliziando
l’equipaggio con innumerevoli giri di 360 gradi a 2/3 nodi di velocità al fine di riuscire a fare un giro completo nei
fatidici 2 minuti…
Finita la taratura finalmente si parte! Il “Diamante”, nel frattempo, è già dietro di noi, a un paio di miglia di distanza.
vela tutta aperta, circa 8 nodi di vento moderato e velocità di crociera tra i 5 e i 6 nodi: la mattina passa tranquilla
in navigazione sino a Rovigno, dove arriviamo con due bordi di bolina ancorandoci per il pranzo nella suggestiva baia di
Valle Lon.
Nel pomeriggio ci trasferiamo al marina di Rovigno, dove grazie all’intercessione di Roberto riusciamo ad ormeggiare
all’inglese nell’ultimo posto rimasto.
Ne approfittiamo quindi per la visita città, perdendoci tra le viuzze della città vecchia sino alla bella chiesa
di S. Eufemia, che domina il bel promontorio, dal quale si gode un tramonto mozzafiato.