Sebbene il portolano indicava per la nostra zona di ancoraggio forti raffiche catabatiche la notte è passata tranquilla con vento praticamente nullo e mare calmo come l’olio.
Verso le 11 salpiamo diretti al vicino paese di Perast dove ormeggiamo all’inglese nel molo davanti alla piazza della chiesa, dopo aver ricevuto il permesso di un addetto locale. Un via vai di battelli per turisti disturba l’ormeggio ma, chiuso tutto, facciamo una visita a questa deliziosa cittadina. La maggior parte delle case sono costruite con blocchi di pietra bianca e molte sono in fase di ristrutturazione.
Verso le 15 salpiamo diretti a Kotor dove ci mettiamo all’ormeggio nel marina dietro le mura della città vecchia.
Nonostante il grande caldo Luigi e Corrado in circa un’ora di dura salita visitano le mura e la fortezza che sovrasta la città vecchia. Il panorama da quell’altezza è stupendo!
Dopo la discesa ci riposiamo girando tra le piccole vie di questa bella città che ricorda , in piccolo, Dubrovnik. Quì trovi dai prezzi della pizza simili all’Italia al pranzo completo a base di pesce per 10 euro.
Anche il prezzo del marina di Kotor di 36 euro è ragionevole comunque è possibile stare all’ancora senza alcun costo.
Di notte, con tutte le mura ed i palazzi illuminati Kotor merita sicuramente di essere visitata.