ecco il resoconto by Marco:
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Dopo essersi svegliati in tarda mattinata ci siamo diretti nella caldera di Santorini propensi a fare un giro al suo interno. diretti verso il cono del vulcano il paesaggio è totalmente cambiato: dalle alte e rosse rupi di Thira siamo passati alle basse colline vulcaniche di Nea Kameni. Personalmente ero particolarmente interessato a questa parte della caldera anche se non tutti i membri del Lotos ne sono rimasti affascinati. Non potendoci fermare in una di queste fantastiche baie dalle cupe roccie a causa di battelli che portavano i turisti ci siamo dovuti mettere alla fonda in una verdeggiante baia poco più a sud di quella menzionata in precedenza…
Dopo aver pranzato ci siamo subito diretti ad Anafi, ultima Ciclade che incontreremo nel nostro percorso. Nonostante il caldo atroce e la puzza di gasolio proveniente dal motore acceso a causa di una bonaccia Stefano e Paolo si sono cimentati nella pesca d’altura. Non a caso i due hanno calato la lenza: questa è una zona di mare fra le più pescose in Grecia.
Neanche il tempo di rillassarsi che ecco subito il mulinello ha incominciato a fischiare. Stefano, precipitandosi sulla canna ha aperto inavvertitamente la frizione e subito la lenza ha incominciato a srotolarsi rapidamente dalla bobina ma quando ha cercato di fermare il filo il mulinello continuava a girare per inerzia arrotolando il filo.
Il pesce si è ovviamente dileguato chissà dove nel mare e noi abbiamo incominciato ad arrotolare il filo per poi districarlo in baia ma Paolo, insistendo, ha di nuovo calato la lenza con la speranza che abboccasse un altro pesce.
Dopo venti minuti il mulinello ha fischiato nuovamente. questa volta non eravamo impreparati: capitan Luigi, con grande vigore e forza, ha incominciato a recuperare la preda che tirava con ardore. Nelle onde ho intravisto qualcosa attaccato alla lenza ma, a causa del sole che batteva sul mio viso, non aveva la vaga forma di un pesce. Poi, armati di raffio,cercavamo di recuperare la bestia che tirava in preda al panico.
Un vero esempio della selezione naturale: ma il più forte vince.
Questa volta noi eravamo più forti.
Eccola!!! si vedeva!!! una bella alalunga!!! con vigore Paolo ha issato il pesce a bordo con il raffio.
Bravo Marco: bel racconto! Un altro esempio delle tue qualita’.
Sei proprio un ragazzo in gamba.
Ciao a tutti.