Marmaris
Lasciamo Rodi alle 8.30 verso Marmaris, navighiamo a motore sulla scia dello yacht Lycia che ha programmi simili ai nostri per i prossimi giorni.
Luigi si dedica alla pesca fiducioso ed infatti, appena raggiungiamo la grande baia di Marmaris, un piccolo alalunga abbocca al rapala.
Con l’idea di farne sugo per la pasta Luigi pulisce e spezzetta il pesce e non appena l’operazione è completata ci rendiamo conto che un altro alalunga ha abboccato ma è così leggero da non riuscire nemmeno a contrastare la frizione del mulinello. Appena ormeggiati nel grande marina condiamo degli ottimi spaghetti con i due pesci e un po’ di pomodoro fresco.
Dopo pranzo cerchiamo una spiaggia pubblica dove sonnecchiare, raggiungere la città richiede una lunga camminata ma il lungomare è molto bello, ricco di sculture, fontane e un numero considerevole di caicchi all’ormeggio. La spiaggia sebbene grandissima è molto turistica e decisamente sporca, forse siamo abituati troppo bene…
Dopo cena abbiamo apprezzato la vita notturna di Marmaris, le strade piene di discoteche, pub e negozi di tattoo. Dopo un gelato turco servito da un simpatico gelataio-giocoliere, tra gli inviti insistenti dei negozianti abbiamo fatto razzia di artigianato locale tra cui un nerghilè e tutto il necessario per preparare il caffè turco.