13 agosto 2013
Siamo nuovamente a Vathi dopo 19 miglia praticamente a motore ma all’arrivo nel golfo ci sono 20 nodi al traverso. Alle 17 effettuiamo un difficile ma sicuro ormeggio tra due barche a vela italiane.
Iniziano i problemi con una nuova barca a vela che tenta l’ormeggio due barche alla nostra sinistra.
L’ancora non tiene pertanto lo skipper tenta una uscita troppo lentamente e si traversa appoggiandosi alle due barche alla nostra sinistra e poi esce tirando le due catene con la sua ancora creando uno scompiglio totale.
Con l’aiuto dell’addetto al pontile con il gommone dopo estenuanti tentativi tutto torna alla normalità e faticosamente le nostre due barche alla sinistra rimettono in linea le loro ancore.
Il danno però è fatto perché la nostra ancora inizia a cedere costringendoci ad uscire sotto raffica. Iniziamo poi un secondo tentativo di ormeggio ma ancora una volta dopo 40 metri l’ancora non fa presa pertanto nuova uscita e decisione di metterci in rada.
Al primo tentativo, scegliendo un punto sicuramente lontano dallla posizione dell’ancora dei traghetti, ormeggiamo con 50 metri di catena tirando un respiro di sollievo.
Arrivano altre barche e la baia si riempie completamente fino alla linea dei traghetti ma….quì iniziano i problemi perché arriva la capitanera con il gommone per far spostare diverse barche a vela per far posto ad un grosso yacht a motore.
Nella nuova posizione dove ci manda la capitaneria l’ancora però non ne vuole sapere di prendere nonostante 5 tentativi….nonj ci resta che tirare fuori dal gavone la nostra ancora ammiragliato….la caliamo con 5 metri di catena e la agganciamo all’ancora principale dando fondo su 4 metri d’acqua e 40 metri di catena e finalmente la barca si inchioda!
Ovviamente tutte le manovre sotto raffica ed appena terminate anche il vento cessa e la notte passa tranquilla con l’equipaggio sfiancato.