17 – 19 giugno
Prosegue il blackout internet. La navigazione procede a motore ma in buona parte con l’aiuto delle vele. Vento NW 6/12 nodi , mare 3.
Alle 8 di mattina siamo davanti il golfo di Valona e ci dirigiamo al molo secondario dove sono ormeggiate alcune barche turistiche. Subito diverse persone si danno da fare per aiutarci nell’ormeggio, tra cui un agente che ci spiega che le pratiche per l’ingresso non si possono fare personalmente. Alla mia insistenza di procedere in autonomia un militare del porto mi accompagna in Capitaneria.
In Capitaneria mi confermano che le pratiche vanno fatte tramite agenzia e così mi suggeriscono un agente che arriva prontamente.
Tutto procede bene e alla fine il costo sono 80 euro per l’agenzia, senza ricevuta, piu 10 euro in Capitaneria e altri 10 euro in Polizia, tutto senza ricevute. La Capitaneria però conferma che non ci saranno altri costi da sostenere negli altri porti…ma non sará così.
Terminate le pratiche di ingresso portiamo la barca nel marina di Orikum, unico marina dell’Albania.
Cena ad altissimo livello a base di pesce in un ristorante in riva al mare suggerito dal gestore del marina. Costi veramente contenuti.
Tutto il fronte mare é stato rifatto con spiagge attrezzate, ristoranti, camping, ma dalla parte opposta della strada tutto come prima… a detta di Renato.. # il nulla #.
La mattina seguente si naviga sotto costa per aumentare la probabilità di prendere un pesce ma…. senza risultati.
Sosta per pranzo a Porto Palermo dove tentiamo di ormeggiare al vecchio molo davanti alla vecchia fortezza di Ali Pascià. Sorpresa! A sirene spiegate arriva subito una moto vedetta della marina che gentilmente ci invita a lasciare il molo in quanto diventato area militare. Non si capisce come mai lungo tutta la spiaggia, vicino al molo, sia permesso gestire un’area attrezzata per i bagni??
Alle 17:30 arriviamo finalmente a Saranda dove un locale agente ci indica un posto dove ormeggiare all’inglese. Tutto bene, peccato che ci chiedono altri 50 euro per servizi di agenzia!