Imbarcati Maurizio e Maddalena si parte navigando a motore e girando in senso antiorario Leros. Dopo tre capi si arriva in O. Alinta, la bella baia che ieri avevamo visto dalla terraferma. Verso le 18, le catabatiche e le onde relative ci aspettano nell’ultimo capo così arriviamo nella baia sotto raffiche di 25 nodi. Niente

Giornata dedicata alla visita turistica dell’isola di Leros. Nella galleria sono state caricate le foto.

Di buon mattino sveglia (ore 9) pronti per la ricerca della perdita d’acqua. Per fare le cose bene smontiamo la marmitta nel gavone sotto la scala ed il tubo di scarico che collega la marmitta al miscelatore dell’acqua e dei gas di scarico nel motore. La marmitta dopo la pulizia si presenta perfetta quindi deduciamo

eccoci nuovamente a Leros per iniziare le navigazioni nel nord Dodecanneso. Siamo arrivati senza difficoltà a vela e poi a motore perdendo ben due pesci durante il recupero. Domani dobbiamo sistemare una piccola perdita d’acqua che si manifesta nel vano marmitta quando il motore gira a più di 1500 giri.

Con il ritardo causato dallo scipero italiano finalmente è arrivato Italo. Subito Lotos molla gli ormeggi e a vela con due mani alla randa e il fiocco vola verso Pserimos. Buona parte della rotta a vela di bolina con vento mediamente sui 18 nodi porta Lotos a navi9gare sui 7 nodi. La bolina viene però

partenza alle 8.20 da Tilos per raggiungere Nysiros, l’isola a nord di Tilos. La previsione meteo dava NW F5 ed il vento in mattinata arriva sui 20 nodi  e quindi per andare a Nysiros è necessario fare molti bordi con onde via via sempre più alte. Verso mezzogiorno desistiamo e procediamo con un unico bordo

Turismo a Tilos