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Rodi Avviso di burrasca F7, F8 in tutta l’area,,,la partenza viene spostata e ci si dedica alle visite culturali.

Rodi Fino alle 10 nessun contatto da parte del marina per il posto d’ormeggio pertanto gonfiamo il tender e scendiamo a terra. Incontriamo l’addetto del marina che il giorno prima ci aveva bloccato l’ingresso e dopo alcune trattative ci concede l’ingresso per un giorno soltanto in un posto con ancora e a poppa sul molo

Il Lotos salpa l’ancora alle 8 del mattino, in rotta verso Rodi. Il vento è assente e l’onda confusa, quindi – come spesso capita in questi casi – ognuno si dedica alle sue attività preferite, compreso il sottoscritto, che dopo aver meditato per qualche ora sul pulpito di prua osservando orizzonti lontani, a un certo

La giornata inizia in tranquillo ritmo vacanziero, con colazione a metà mattina. Dopo il classico tuffetto rinfrescante per darci la sveglia si gonfia il Tender, quindi il trio Ermanno + Eleonora + Mauro si lancia in missione esplorativa della terraferma. Tilos è poco frequentata dai turisti, tuttavia presso il piccolo ufficio locale di promozione turistica

Il Lotos toglie gli ormeggi a mezzogiorno alla volta di Tilos, sotto un vigoroso Meltemi forza 7. La navigazione prosegue con vento fresco ed andatura al giardinetto per circa cinque ore, quando davanti a noi si apre finalmente la suggestiva baia di Livadia, un ampio anfiteatro naturale con al centro l’omonimo piccolo e grazioso borgo

Si parte alle 9 con vento NW 21 nodi verso Kos marina. Siamo tranquilli perchè le previsioni danno NW F6 a cui siamo da giorni abituati.   Invece dopo poco il vento aumenta e si stabilisce sui 30 nodi con raffiche fino a 39. Al largo c’è molta onda pertanto ci portiamo molto sotto costa

ecco il resoconto by Marco: ____________________________________________________________ Dopo essersi svegliati in tarda mattinata ci siamo diretti nella caldera di Santorini propensi a fare un giro al suo interno. diretti verso il cono del vulcano il paesaggio è totalmente cambiato: dalle alte e rosse rupi di Thira siamo passati alle basse colline vulcaniche di Nea Kameni. Personalmente

abbandonate le Cicladi entriamo nel Dodecaneso con tappa in Osmos Kamari (Kos) tutto a vela con NW  F6