Scedro
La mattina trascorre facendo bagni ed oziando. Dopo il pranzo, alle 14, partiamo con rotta isola di Scedro. Il vento debole da NW ci permette di issare il gennaker che teniamo sino a destinazione alle 18. Dolce e lenta navigata a 3/4 nodi.
Naturalmente tutti fanno scattare le macchine fotografiche a raffica, il grande gennaker azzurro lo richiede.
L’andatura dolce invoglia al sonno e tutti ( quasi tutti) si addormentano. Arriviamo a Scendro ed ancoriamo con cima a terra nel calanco Lovisce ( 43°05’5 – 16°41’9). A terra c’e’ una piccola trattoria che mi era stata raccomandata anni prima. Prenotiamo la cena.
Massimo e Keiko, alla loro prima esperienza, sono entusiasti. Già pensano di non rientrare più in ufficio.
A proposito… un pensiero a quelli che sono in ufficio, non disperate verrà anche il vostro turno. Si tratta solo di saper aspettare ….
Gino