In navigazione da Valona a Dubrovnick
Buona notte a tutti, cari amici del Lotos! Mentre vi scriviamo sono appena passate le 20.30; il sole è già calato da un pezzo e uno stupendo cielo stellato si sta poco a poco aprendo sopra di noi, illuminato da una brillante falce di luna. In questo momento siamo in mare aperto all’altezza del Golfo di Manfredonia, a circa 40 miglia dalla costa albanese e 60 da quella italiana. Il mare è calmo, appena una bava di vento da E tra i 3 e i 4 nodi e stiamo procedendo in direzione NW con randa e motore; abbiamo appena finito di mangiare un’ottima pizza preparata dal duo Luigi – Oscar e siamo pronti per affrontare la traversata notturna che ci farà arrivare domani mattina a Dubrovnick. Dopo la partenza dal Marina di Orikum e le solite operazioni doganali al porto di Valona alle 9 del mattino siamo già in alto mare, con la costa albanese che si allontana sempre di più sino a scomparire del tutto verso metà mattinata. E’ tutto, verrebbe da dire, in quanto mare e vento saranno gli stessi per tutto il giorno: calma piatta, o al massimo leggerissima increspatura da levante, tagliata lentamente dalla scia del Lotos. Tuttavia, il bello dell’andar per mare è che persino nelle giornate apparentemente monotone c’è sempre qualcosa in grado di stupirti: ecco così che, attorno alle 11, una famiglia di tre delfini viene a farci visita, guizzando su e giù a pochi centimetri dal nostro scafo; quello più a prua ogni tanto si gira su un fianco, per guardarci incuriosito. La stessa scena si ripeterà una seconda volta verso sera, con un altro gruppo di delfini che ci intercetta da lontano e ci viene nuovamente a salutare. Come sempre si mettono a prua, per sfruttare la spinta delle nostre onde. Credo che questi straordinari mammiferi di mare piacciano così tanto a noi velisti perché, in fondo, sono come noi: liberi e ottimisti, curiosi e sempre alla ricerca della corrente a favore. Cosa si perdono i potenti ferri da stiro, troppo veloci e rumorosi per poterli incntrare… Buon Vento! E.D.R.