Sukosan
Alle ore 07.00 sono arrivati con il traghetto da Ancona, Fabrizio, Michele ed Emilio. Finita la
colazione vado in capitaneria e sbrigo le pratiche per il nuovo equipaggio. Il tempo non e’ bello, sopratutto a nord vediamo nuvoloni neri e lampi, a sud c’è il sole. Però qui’ non piove. Decidiamo di salpare e dopo 10′ ( per la legge di Murphy) si scatena un fortissimo nubifragio. Acqua sopra ed acqua sotto, vento forte e visibilità nulla. Ripariamo nel porticciolo di Sukosan (44°03′ 0 – 15°18’3) 5 miglia a sud di Zara e ci mettiamo alla ruota. Fondale di 3 mt e 30 mt di catena. Io, Cinin e Michele rimaniamo sul ponte mentre gli altri riparano di sotto. Finite le manovre, bagnati ed infreddoliti scendiamo anche noi sottocoperta dove Il bravissimo e provvidenziale Franco ci fa trovare uno zuppa pavese bollente. Mai bevanda fu più apprezzata.
Ma è nel pomeriggio che si scatena l’inferno. Bora scura! Vi assicuro non avevo mai visto nulla di simile. L’ancoraggio tiene bene e la barca gira e gira… ma tiene! Tengo il motore acceso comunque. Non si sa mai. Sembra sempre che smetta ma poi ricomincia. Dopo circa 3 ore il tempo migliora, ma continua comunque a piovere, quindi non è ancora finita. Troppe sono le nuvole nere cariche di pioggia che girano continuamente minacciose sopra di noi.
Ovviamente, per la notte ci fermiamo qui’.
Ciao Gino