in navigazione verso Dugi Otok
Bentrovati, cari amici del Lotos! Lo so, è da almeno tre giorni che non vi diamo più nostre notizie: confesso, burrasche e turni di corvée non c’entrano, trattasi solo di sana e sincera pigrizia da fine ferie da parte di chi scrive. Ci eravamo lasciati dopo la notturna di giovedì notte: la navigazione è proseguita sino alle 13 del giorno dopo, con l’arrivo a Stupica Vela (Zirje), a S delle incoronate. Ci siamo ormeggiati al gavitello in una gradevole insenatura tutta rocce e pini marittimi; Ermanno ed Oscar si sono dedicati per una buona oretta all’apnea (con tanto di muta, vista la temperatura dell’acqua che era molto fredda), mentre il resto dell’equipaggio si è limitato a un fugace (e ghiacciato) bagnetto pre-pranzo. Il Lotos è quindi salpato alle 15.30 in direzione NW, costeggiando le spettacolari scogliere delle Incoronate con randa, motore e 13 nodi di vento (purtroppo sempre in faccia, ma ormai ci abbiamo fatto l’abitudine…). Attorno alle 20 siamo arrivati lungo un braccio di mare tra Dugi Otok e l’isolotto Katina, protetto a W dall’isola di Lucica, in uno stupendo scenario circondato di scogliere, isolotti e fari suggestivi: la serata si è conclusa con una superba orata al forno in un piccolo ristorante sull’isola Katina che apre solo d’estate, non ha collegamenti con la terraferma ed è raggiungibile solo con la barca.