Mercoledi 17/7/13
Espletate le formalità con il marina e con la capitaneria, siamo salpati verso il mare nostrum e cioè il mar Ionio.
Doppiato l’ultimo capo siamo infatti entrati nella parte ovest del Peloponeso. Da ora in poi potremo goderci i tramonti visto che il sole tramonterà direttamente sul mare.
Rotta su Methoni, grazioso paese con una particolare torre turca esagonale ed il castello veneziano a difesa del porto.
Sinceramente la navigazione è stata abbastanza noiosa e sino al momento di ancorare nella rada davanti al porto non sapevo cosa scrivere non essendoci stati grandi eventi.
Fortunatamente…(altrimenti non avrei avuto nulla da dirvi) al momento di usare il vericello dell’ancora, lo stesso ha smesso di funzionare, ne up ne down, semplicemente morto! In quel momento soffiava un vento teso causa un temporale in arrivo ( poi si è dissolto) quindi abbiamo avuto qualche attimo di panico ( poco) prima di decidere di ancorare usando la frizione. Tutto bene.
Il problema pero’andava assolutamente risolto poiche è impensabile salpare l’ancora a mano, le nostre schiene non l’avrebbero permesso.
Ed ecco che il segugio Luigi parte alla ricerca. Prima il fusibile, lui è buono, poi il cavo elettrico,( la cabina di Marco e Belle smontata) poi il pannello centrale ( vedi foto) poi, per eliminazione tutto il circuito elettrico. Alla fine era semplicemente un filo del pulsante in coperta che si era interrotto.
Pero’ la soluzione consiste nel sostituire tutto il pulsante, che è un blocco unico e che non esiste in vendita ( almeno qui’) per cui Luigi si è inventato un bypass abbastanza complicato e voilà, problema risolto ! Sicuramente sino alla fine della crociera siamo a posto.
Grande Luigi!
Gino
[pictures by Luigi]