La tratta da Cartagena (Colombia) per risalire verso est rimarrà memorabile….le previsioni davano vento max 20/25 nodi da est/nord est mentre abbiamo trovato 25/30 nodi nel primo giorno mentre nel secondo 30 nodi con raffiche fino a 38,5 nodi con relativa onda. La risalita è stata pesante con molti bordi…e ondate immani sul ponte che ci costringevano a cambi di indumenti ad ogni turno. Il primo giorno nessuno ha mangiato ma poi lo stomaco si é abituato e siamo andati avanti ognuno per conto suo a panini e cibi vari. Ieri alle 17 decisione drastica….non si prosegue più, ci vuole una sosta per riprendere fiato e contattiamo il porto di Baranquilla (11° 06’N 074° 51’W) vincendo le paure della navigazione sotto costa in Colombia. Tre ore di contatti ci sono voluti con l’autorità del Porto per verificare dal porto di partenza Cartagena la nostra documentazion di uscita, poi ci è stato assegnato un ancoraggio fuori del porto su 150 metri di fondale come fossimo una nave cargo, Poi dopo molte spiegazioni hanno deciso che non potevamo comunque entrare nel canale portuale e ci hanno dirottato a Santa Marta (45 miglia ad est) dove siamo arrivati questa mattina…stremati! 195 miglia totali da ricordare…compreso una volante saltata per rottuta dell’attacco sull’albero…. Grande mattinata per lavare ed asciugare panni, grande mangiata e poi tutto il pomeriggio e sera per fare acqua e pieno di gasolio portato con una cisterna. In contemporanea verifica dettagliata dell’imbarcazione da parte dei militari della dogana che se ne sono andati non molto contenti di non aver trovato nulla di irregolare. Nel grande porto di Santa Marta, in un’ insenatura naturale molto bella, eravamo l’unica imbarcazione da diporto…chissa come mai ? questa notte per la prima volta dormiremo con i tambucci chiusi !!
Ciao a chi ci segue, Luigi